Il nostro Istituto ha partecipato alle celebrazioni per i 200 anni della poesia “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.

Le celebrazioni, promosse dal MIUR e dalla famiglia del grande poeta, hanno promosso la lettura collettiva del testo della poesia da parte degli alunni di tutte le scuole d’italia. I video prodotti sono stati pubblicati sul canale YouTube della scuola, utilizzando l’hastag #200infinito.

  1. SCUOLA PRIMARIA “SERRONI”:

Per ricordare il bicentenario de “L’Infinito” di G. Leopardi, gli alunni della classe 3A, guidati dalla maestra Milena iervella, hanno pensato di ”farsi aiutare” dal nostro conterraneo Gabriele D’Annunzio. L’idea di avvicinare questi due grandi poeti italiani, nonostante l’ovvia lontananza temporale, spaziale e di vita tra loro, è stata ideata, maturata e realizzata semplicemente con la creatività artistica degli alunni e con… un pizzico di teatro.

Filmato caricato su youtube al link: https://youtu.be/b8ttoEmA36c

Anche gli alunni delle classi 2A, 3B e 3C hanno partecipato alla lettura collettiva ma, poichè non tutti gli alunni hanno l’ autorizzazione alla pubblicazione di immagini, non è possibile condividere i filmati su questa pagina nè sul canale YouTube della scuola.

  1. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “GIOVANNI XXIII”:

Il flash mob della poesia “ L’Infinito” di Giacomo Leopardi è stato l’occasione per affrontare lo studio dell’idillio, in  chiave capovolta rispetto al processo interiore vissuto dal suo autore. Il componimento leopardiano nasce da un’esperienza pratica che viene racchiusa tra le righe del testo poetico, l’esperienza vissuta dagli alunni, invece, parte dalla lettura, quale stimolo a trovare nella realtà “la siepe” che limita il loro sguardo.

A distanza di 200 anni, il testo  leopardiano è stato motivo di riflessione profonda e attuale e la partecipazione al flashmob ha rappresentato l’occasione per aprire lo sguardo oltre la siepe.

Dalla finestra della nostra scuola possiamo ammirare parte del Gran Sasso per cui è nato il desideri di capire oltre, per  rendere nostro “quel silenzio infinito” che da l’idea di eternità.

…. Il gigante che dorme è un insieme di giovinezza, presente, passato e futuro… emozioni che unite in un unico significato rappresentano l’ infinito di ciascuno di noi.

Questa esperienza reale, sensoriale, compiuta dagli alunni della scuola secondaria Giovanni XXIII dell’Istituto Comprensivo Teramo 4 ha favorito il contatto con la natura: saliti su un colle si è aperto il sipario di un rumoroso dibattito interiore sui temi come lo spazio e il tempo.

Per rendere la poesia coinvolgente abbiamo inteso produrre un effetto “rappato” che ci ha obbligati a leggere la poesia con sincopi, pause e flow, cioè quel flusso che consiste nel rappare mantenendo sempre la stessa metrica.

In questo modo gli alunni sono riusciti a cogliere il senso di “’infinito” che domina la poesia:

“ interminati spari

Sovrumani silenzi

Odo stormir”.

Filmato caricato su youtube al link: https://youtu.be/Sk6Nac7af0M 

ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE TEIC83100E