Nella mattinata di oggi venerdì 6 maggio ha preso il via, nella sede dell’IIS “Di Poppa-Rozzi” di Teramo, il primo dei due giorni del Convegno internazionale “CON I GIOVANI PROTAGONISTI NELLA STORIA”, organizzato dalla Diocesi di Teramo-Atri nella persona di Sua Eccellenza Vescovo L.LEUZZI e dall’ Ufficio Scolastico per la Regione Abruzzo sotto la Direzione del dott. M.NARDOCCI, con l’ausilio di diversi Istituti scolastici della provincia.

Sono intervenuti numerosi esperti locali, nazionali ed internazionali, figure di alto profilo formativo, ma soprattutto è stata data la parola ai nostri studenti, veri protagonisti, che hanno portato la loro costruttiva riflessione su tematiche legate all’età adolescenziale:
-mondo virtuale
-orientamento di vita
– multicultura e patto inter-generazionale
Il Meeting fa seguito ai tre Convegni specifici su questi argomenti che si sono svolti negli scorsi mesi.
L’I.C. TERAMO4-SAN NICOLO’ A TORDINO ha contribuito al seminario di studi con una rappresentativa di alunni della classe IIIC della Scuola secondaria di I grado Giovanni XXIII , che ha presentato una sintesi della progettualità “N.O.I: NUOVE OPPORTUNITA’ INSIEME”, illustrata in occasione del Convegno del 23 aprile scorso, incentrato sul Patto inter-generazionale e interculturale.
Domani mattina, per l’ultimo giorno del Convegno, è atteso il MINISTRO dell’ ISTRUZIONE Prof. P.BIANCHI, davanti al quale gli studenti relazioneranno sulla sintesi dei lavori.
Un particolare ringraziamento alla docente Stefania Nicolai per aver coordinato l’intero iter del progetto e la preparazione dei meeting del 23 aprile e di quello conclusivo di questi giorni.
 
 
 
 
 
 
Aggiornamento giorno 7 maggio:
 
Bravissima Daniela, classe 3C della scuola secondaria di primo grado Giovanni XXIII,che con grande spigliatezza ha rappresentato oggi l’intero istituto comprensivo Teramo 4 davanti al Ministro dell’istruzione Bianchi,nel corso della giornata finale del meeting internazionale sull’adolescenza. Come ha detto il rettore dell’università di Teramo nel corso del suo intervento, è una dimostrazione delle competenze non cognitive dei nostri studenti,pronti ad essere cittadini del domani.
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